CASERTA. Assistevano 5988 persone che non ne avevano diritto. A scoprire la truffa, che coinvolge circa 400 medici dellAsl di Caserta, è stata la Guardia di Finanza.
Un danno allerario per 1,5 milioni quello emerso dalle indagini, durante le quali sono stati incrociati i dati dei 104 della provincia con quelli dellanagrafe tributaria e del database dellAsl. Delle circa seimila persone assistite, 1.215 erano decedute, 2.010 emigrate allestero e 2.763 trasferitesi fuori provincia.
Tra i casi più eclatanti riscontrati, un medico di base che annoverava tra i suoi assistiti circa 40 persone tra deceduti, emigrati allestero e fuori provincia, nonché quello di un altro professionista che aveva tra i suoi assistiti una persona deceduta da circa 30 anni.
Addirittura, un fisioterapista di un importante centro riabilitativo casertano aveva effettuato prestazioni specialistiche domiciliari, nei confronti di una donna, in epoca successiva al decesso. Lo stesso è stato, pertanto, deferito alla locale Procura della Repubblica per i reati di falso e truffa ai danni dello Stato.
I dirigenti pro-tempore della Asl di Caserta sono stati segnalati alla Corte dei Conti per il danno erariale arrecato.