CASERTA. Non so quali siano gli impegni istituzionali che impediranno, domani, al ministro dellAgricoltura Nunzia De Girolamo di incontrare don Maurizio Patriciello ed i comitati civici che si interessano alle problematiche della Terra dei fuochi.
Stento, però ad immaginare problemi più urgenti rispetto a quelli dellinquinamento dei prodotti agroalimentari di vaste zone della filiera produttiva del Casertano e del Napoletano. Così il senatore Vincenzo DAnna (Pdl), componente della commissione Igiene e Sanità di palazzo Madama, una volta appresa la notizia dellannullamento della visita, inizialmente prevista per il giorno 22 ottobre, del ministro delle Politiche Agricole alla Terra dei fuochi.
Peggiore, però – rincara la dose il parlamentare – è la latitanza del ministro dellAmbiente Andrea Orlando il quale, dopo varie passerelle politiche in provincia di Caserta, sembra completamente defilato rispetto allassunzione di provvedimenti concreti ed urgenti che possano determinare una precisa ed esauriente mappatura dei siti inquinati e la conseguente bonifica degli stessi mediante limpiego del Nucleo Biologico Chimico dellEsercito italiano e di ditte altamente specializzate.
Per il senatore: lesigenza di addivenire ad una legge speciale ed al relativo stanziamento dei fondi è la strada che hanno indicato i parlamentari del Pdl. Una strada, conclude DAnna che non ha trovato, finora, alcun riscontro nel ministro dellAmbiente il quale ancora cincischia intorno ad un problema che minaccia la vita di milioni di persone.