Ankara – Almeno cinque morti e diversi feriti provocati dalla violenta esplosione avvenuta domenica pomeriggio in Turchia, nel centro della capitale Ankara. Dietro ci sarebbe un attentato kamikaze tramite compiuto con un’autobomba.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18.30 locali, in una zona vicina a quella in cui il 17 febbraio un’altra autobomba uccise 28 persone. La zona colpita, nei pressi del parco Guven, nel quartiere centrale di Kizilay, è stata evacuata per il timore di un secondo attacco.
L’11 marzo scorso, solo due giorni prima dell’esplosione di domenica, sul sito dell’ambasciata degli Stati Uniti in Turchia veniva consigliato ai cittadini americani di stare lontani dalla zona del centro della capitale turca che ospita i palazzi del governo: “Abbiamo informazioni riguardanti un possibile attentato che i terroristi starebbero organizzando nell’area di Bahcelievler, per colpire gli edifici del governo”, recitava il messaggio.
E’ il secondo attentato terroristico che si registra nella giornata di domenica. Qualche ora prima, in Costa d’Avorio, 15 persone sono morte dopo un assalto a due hotel in Costa d’Avorio, nella zona turistica costiera di Grand Bassam (leggi qui).