Stazione unica appaltante, Sant’Arpino sottoscrive la convenzione

di Redazione

 SANT’ARPINO. Stipulata stamattina presso la Prefettura di Caserta l’adesione del Comune di Sant’Arpino alla Stazione Unica Appaltante di Terra di Lavoro.

Al termine di un incontro con il Prefetto Ezio Monaco, il sindaco del comune atellano, Eugenio Di Santo, e l’assessore ai lavori pubblici, Elpidio Iorio, hanno sottoscritto l’apposita convenzione, entrando nello specifico, stabilendo anche le modalità operative di tale importantissimo accordo. Si conclude, così, l’iter avviato lo scorso luglio quando Di Santo e Iorio inviarono una missiva al Prefetto Monaco ufficializzando la propria volontà di aderire alla Stazione Unica Appaltante.

Grande, ovviamente, la soddisfazione del primo cittadino e dell’assessore ai lavori pubblici santarpinesi che rimarcano come “in un territorio complesso e complicato come quello casertano e segnatamente come quello aversano, ricco di storia e cultura, di eccellenze e di riferimenti prestigiosi in campo nazionale e internazionale, ma segnato anche da gravi contraddizioni sociali, è necessario tenere sempre alto il livello di attenzione. In tale prospettiva, salutiamo con vivo compiacimento il si pone lo straordinario lavoro che sta svolgendo, negli ultime tempi, lo Stato che, con fatti precisi e inappuntabili, sta testimoniando una presenza fissa, costante e feconda di risultati di cui si avvertiva da tempo il bisogno. Il Ministero degli Interni, con in testa il Ministro Maroni, con il prezioso contributo degli organi periferici (Prefettura e Questura di Caserta) e delle Forze di Polizia ha dimostrato di avere realmente a cuore le sorti di questo territorio. Le Amministrazioni Locali, oggi più che mai, avvertono una vicinanza nel loro quotidiano lavoro che funge da stimolo ad andare avanti in territori in cui spesso la tentazione di gettare la spugna si fa forte e pressante. Come analisi socio-economiche recenti hanno confermato, le organizzazioni camorristiche traggono una fetta consistente della loro ricchezza dal controllo delle risorse pubbliche e precisamente dagli appalti pubblici. Privando dunque tali organizzazioni di così ingenti risorse, si può sperare finalmente di indebolirle e minarne alla radice l’esistenza”.

La Stazione Unica Appaltante istituita presso la Prefettura di Caserta, per volere del Ministro Maroni e del Prefetto di Caserta Monaco, è stata salutata dunque con grande favore non solo dalla società civile ma anche dagli addetti ai lavori e nel caso nostro da pubblici amministratori che ben volentieri devono cedere fette di autonomia purché ciò serva a ripristinare effettivamente un livello alto di legalità.

“Il Comune di Sant’Arpino, di poco inferiore ai 15 mila abitanti – concludono il sindaco Di Santo e l’assessore Elpidio Iorio – ha aderito a tale organismo con entusiasmo e convito che si tratti di uno strumento utilissimo a contrastare la piaga della malavita organizzata. Le continue e brillanti operazioni che si stanno succedendo negli ultimi tempi con l’arresto di figure di primo piano delle organizzazioni mafiose, unitamente alla Suap può risultare decisivo per combattere l’infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici, potranno regalare una prospettiva di speranza a Terra di Lavoro, il cui sviluppo – si spera – non sarà più intersecato dagli infernali tentacoli delle organizzazioni malavitose”.

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