Matese – Nell’ambito di una vasta operazione denominata “Pasqua Sicura”, in pieno svolgimento per il contrasto all’illegalità diffusa ed ai reati in genere, iniziata nei primi giorni della settimana e che proseguirà per tutto il periodo delle festività pasquali, nell’ambito dei comuni di pertinenza della compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, si è proceduto alla repressione di numerose tipologie di violazioni sia in campo penale che amministrativo.
I militari della stazione di Alife, durante un servizio perlustrativo, hanno notato un individuo aggirarsi nel centro abitato di Alife S.C., 25enne romeno, che al momento del controllo non ha saputo fornire spiegazioni plausibili circa la sua presenza in loco, considerato che presentava a carico numerosi precedenti penali per reati contro la persona ed il patrimonio ed avendo validi motivi per ritenere che si aggirasse nella zona per mettere a segno qualche “colpo”, veniva avviato nei suoi confronti la procedura per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni nel Comune di Alife.
Sempre ad Alife denunciato in stato di libertà A.S., 22enne di Gioiosa Ionica, poiché si è reso responsabile di una truffa ai danni di un agricoltore del posto il quale dopo aver inviato un acconto di 300 euro per l’acquisto di un trattore agricolo, trovato su un noto sito internet ed offerto ad un prezzo vantaggioso, si rendeva irreperibile senza consegnare il mezzo né restituire quanto ricevuto.
A Sant’Angelo d’Alife denunciato in stato di libertà R.D., 48enne foggiano, che girava tra le vie cittadine chiedendo denaro in favore di una fantomatica associazione “Onlus” poi rivelatasi inesistente. Per il 48enne è scattata una denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, il sequestro del blocchetto delle ricevute della inesistente “Onslu” e l’irrogazione del Foglio Di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni.
Ad Alvignano denunciato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere G.S., 54enne del posto, titolare di un’impresa edile che durante un controllo di un cantiere è risultato completamente sprovvisto di tutte le protezioni e prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Il cantiere è stato sottoposto a sequestro ed i lavori immediatamente sospesi.
A Piedimonte, Gioia Sannitica, Capriati Al Volturno, Prata Sannita e Ailano, i militari delle locali stazioni, unitamente ai colleghi dell’aliquota radiomobile, hanno provveduto al sequestro di oltre sei veicoli sprovvisti di assicurazione obbligatoria ed elevare oltre 12 sanzioni amministrative per veicoli sprovveduti di revisione periodica. Sottoposti a fermo amministrativo oltre 9 veicoli perché i relativi proprietari continuavano ad utilizzarli nonostante su di essi gravasse un fermo fiscale da parte di Equitalia.