NAPOLI. La protesta dei Forconi, che rivendica la sovranità del popolo e chiede le dimissioni di tutti i politici che hanno messo in ginocchio il Paese, è arrivata anche nel cuore di Napoli con un presidio di circa 100 persone in piazza del Plebiscito.
I manifestanti – si apprende dalla Questura di Napoli – appartengono all’associazione ‘9 dicembre’ e a ‘Forza sociale’. Con striscioni, fischietti e slogan urlati al megafono, il presidio, che inizialmente era in piazza Trieste e Trento, si è spostato i piazza del Plebiscito causando anche forti rallentamenti del traffico. Nei pressi di piazza Carlo III, striscioni e volantinaggio. Qui la tecnica adottata per protestare è quella di attraversare continuamente la strada, bloccando in maniera soft il traffico. Tanti i disagi per chi transita.
Presidi e volantinaggio, tra Napoli e provincia, per la protesta del movimento dei Forconi. In periferia, nel quartiere di Pianura, in via Montagna Spaccata – rotonda Giustino Fortunato, alcuni cittadini stanno effettuando un volantinaggio.
I Forconi sono in scesi in strada anche in provincia di Salerno. E i presidi sono scattati nelle vicinanze degli snodi autostradali principali della provincia: Battipaglia, dove è stato bloccato l’accesso alle rampe di ingresso degli svincoli della Salerno-Reggio Calabria, e Mercato San Severino: qui c’è lo svincolo che collega con la Caserta-Roma. Traffico in tilt anche sulla statale 18 con gravi danni alla circolazione. Altro sit-in, seppur di minore entità, è registrato nella zona di Sala Consilina dove si sono concentrati i Forconi del Cilento e del Vallo di Diano. A Battipaglia, l’Anas è stata costretta ad intervenire chiudendo le rampe. Ripercussioni anche nella zona di Capaccio-Paestum.
A Caserta un centinaio di persone si sono ritrovate lungo viale Carlo III, vicino al McDonald’s, dove hanno rallentato il traffico.
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