Napoli, studenti e precari in corteo: uova e petardi contro sede Regione

di Redazione

 Napoli. Blitz di un gruppo di manifestanti, a Napoli, nella sede del consorzio Unico Campania che gestisce il sistema tariffario delle aziende di trasporto regionale, dove è stato esposto uno striscione sul quale c’è scritto “Il trasporto non si tocca, lo si difende con la lotta”.

L’episodio è avvenuto durante un corteo, partito da piazza del Gesù e terminato in piazza del Plebiscito, promosso da studenti, lavoratori, operai, disoccupati e precari.

Tra loro i Cobas di Pomigliano, i Carc, rappresentanti dei centri sociali, dei movimenti per l’ambiente contro l’inceneritore di Giugliano e i disoccupati Bros che chiedono la conferma del tavolo interistituzionale per la soluzione della loro vertenza.

Fermato un giovane di 22 anni che, dopo essersi sganciato dal corteo, ha acquistato una cinquantina di bulloni in una ferramenta. Nel suo zaino gli agenti della Digos hanno trovato una fionda.

Poi si è verificato un lancio di uova e di grossi petardi contro l’ingresso di palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania. I petardi sono anche finiti tra i carabinieri che presidiavano la sede. Bruciata, in via Acton,una bandiera del Pd.

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