Brucia soldi dei risparmiatori, denunciato trader abusivo a Vercelli

di Redazione

Vercelli – Numerosi risparmiatori del vercellese e della Valsesia avrebbero “bruciato” i propri risparmi affidandone la gestione ad un “trader” abusivo, cui, nei giorni scorsi, è stata notificata dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vercelli un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale consistente nell’obbligo di presentazione quotidiano presso gli uffici di polizia.

L’uomo, 41 anni, residente Borgosesia, aveva da tempo avviato una redditizia attività di raccolta del risparmio, senza le necessarie autorizzazioni. Secondo la Guardia di Finanza avrebbe generato un’esposizione debitoria di circa un milione di euro. L’accusa nei suoi confronti è di abusivismo finanziario. Altre due persone sono state denunciate.

Da tempo le Fiamme Gialle stavano svolgendo controlli sull’attività del trader abusivo.
Durante le indagini era emerso come l’indagato, privo di occupazione dal 2012 e molto noto nell’ambiente locale, aveva convinto molti amici e conoscenti, prospettando “miracolosi” investimenti finanziari attraverso portali di trading gestibili on line, che, in alcuni casi, avrebbero reso un tasso di interesse pari al 25% annuo.

Attraverso la fiducia manifestata, i suoi modi affabili e gli ottimi investimenti che proponeva, il falso trader è riuscito ad ottenere affidi per un totale accertato pari a 1.300.000 euro, di cui 975mila non ancora restituiti. Una parte della somma di denaro ottenuta dai suoi potenziali clienti veniva incautamente investita dal medesimo in operazioni speculative di trading on line, nello specifico operazioni binarie, che avevano più la natura di scommessa che di investimento, con il risultato di generare fortissime perdite di capitale riferibile alla propria clientela, tenuta all’oscuro delle sue reali intenzioni, mentre un’altra parte veniva usata per spese personali.

Un’opzione binaria (o digitale) è un tipo di opzione dove il pay-off (guadagno) è limitato ad un ammontare fisso (come parte di un asset) oppure nullo. Esse prendono il proprio nome dal fatto che l’esito dell’investimento ha due soli possibili risultati: previsione corretta o incorretta.

In parole povere, si tratta di una scommessa su un trend (andamento) di un certo titolo che potrà essere a ribasso o a rialzo in breve, medio o lungo termine. Nonostante fosse a conoscenza delle indagini svolte nei suoi confronti, l’uomo ha continuato l’attività illecita fino a quando il sostituto procuratore di Vercelli, Francesco Alvino, ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare, concessa dal Giovanni Campese.

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