Roma – “Dovremo chiedere che quando arriveranno i processi per le loro incredibili e squallide accuse, loro rinuncino alle immunità parlamentari per essere giudicati, da ‘cittadini’ come amano essere chiamati”. E’ un attacco frontale quello di Matteo Renzi al Movimento 5 Stelle, verso il quale il premier lancia la sfida attraverso la sua Enews.
Renzi auspica che i pentastellati, quando per loro arriveranno i processi, rinuncino alle immunità parlamentari. “Gli italiani – dice il premier – sanno riconoscere chi fa teatrini e chi fa politica. Solo che noi dovremo ribadire che quella non è la verità. E chiederemo che rinuncino alle immunità per essere giudicati da cittadini, come amano essere chiamati”.
Poi il capo del governo fa riferimento alla foto postata sul blog di Beppe Grillo per raccontare la manifestazione contro Renzi in occasione della sua visita a Napoli. Foto che, in realtà, ritraeva la piazza di Roma gremita per Papa Francesco. “Stavolta – commenta il premier – la rubrica della bufala è solo una foto. Niente di più. Per raccontare ai propri adepti che la contestazione a Napoli era oceanica, il blog di Beppe Grillo ha preso l’immagine di Piazza Plebiscito piena di gente. Solo che quelli erano lì non per contestare il premier, ma per abbracciare il Papa. Già, per far vedere che la piazza era numerosa, hanno cambiato foto e hanno messo la foto della visita papale!”.
“Lo so, – incalza Renzi – è difficile credere che ci trattino proprio da incapaci di intendere e volere, ma è così. Mistificano la realtà sempre: quando parlano in tv, quando mettono le foto sui social network, quando ci accusano di essere complici e collusi con le mani sporche di denaro. Oggi un deputato famoso per aver detto che l’uomo non è arrivato sulla Luna (tutta un’invenzione degli americani, si capisce) ha detto che ‘non c’è nessuna differenza tra camorristi e questi governanti’. Capite con chi abbiamo a che fare? Sono semplicemente incredibili menzogne. Loro pensano che basti ridirle perché gli italiani ci credano. Ma non è così: gli italiani sanno riconoscere chi fa teatrini e chi fa politica. Solo che noi dovremo ogni giorno dire e ribadire che quella non è la verità”.