“Medaglia miracolosa”, occhio alla truffa

di Antonio Arduino

medaglia miracolosa

Medaglia miracolosa è il nome che la tradizione cattolica ha dato alla medaglia realizzata per volere della Mamma Celeste apparsa  il 27 novembre 1830 a Parigi, in rue du Bac n.140, a santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli.

La medaglia fu coniata su espressa richiesta ed indicazione dalla Madonna, apparsa più volte a santa Caterina Labouré, per essere segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie per tutti coloro che l’avrebbero portata con fede e sono tantissimi. Persino i papi Gregorio XVI e Pio IX l’hanno portata addosso e molti sacerdoti delle parrocchie di Aversa la distribuiscono ai fedeli il 27 novembre.

Tutto bene, dunque, per i credenti. Ma le cose non stanno così perché sono in circolazione medaglie miracolose false, prodotte dalla massoneria per aprire le porte a satana. Medaglie vendute anche nei negozi specializzati in oggetti sacri o distribuite da sacerdoti.

Naturalmente, entrambe le cose avvengono in buona fede perché per rendersi cinto della differenza tra medaglia vera e falsa occorre prestare attenzione a dettagli quasi tutti poco visibili che diventano di fatto invisibili se l’acquisto avviene in un negozio specializzato o la medaglia viene donata da un sacerdote e naturalmente se ne ignorano le caratteristiche. Personalmente chi scrive ha avuto entrambe le esperienze verificando che le medaglie miracolose che portava con se erano false.

Un falso che non ha arrecato alcun danno perché, come chiarito dal mio padre spirituale, quando si compie una azione – come quella di acquistare o accettare in dono una medaglia miracolosa – con buone intenzioni il bene sconfigge il male, ma le medaglie false vanno comunque alienate consegnandole ad un sacerdote.

Ma come capire che la medaglia è un falso? Basta guardarla con attenzione e si troverà una o più delle caratteristiche Le stelle non hanno 5 punte, ma 6 punte. Si possono trovare anche versioni false con stelle a 5 punte, ma la disposizione e la posizione sono differenti rispetto all’originale. La M non ha una posizione dritta ma inclinata. La croce e la M si incontrano in maniera totalmente opposta rispetto all’originale. Sui Cuori appare in modo camuffato, come se fossero spine, il simbolo della massoneria, ossia, la squadra e il compasso. La spada del Cuore di Maria non lo attraversa. La Croce ha una forma molto strana nei suoi bracci, che non sono diritti nelle parti finali, e molte volte appaiono punte nella parte terminale di ciascun lato della croce. Punte che sembrano corna o punte di forche e che ricordano nella parte superiore, insieme alla stella che sta sulla croce, ciò che ha sulla testa lucifero, così come rappresentato nell’iconografia satanica e massonica.

Nella versione falsa e massonica appare una stella con sei punte sulla croce, che rappresenterebbe, secondo la simbologia massonica, la luce che porta lo stesso lucifero. Si possono trovare anche versioni con stelle a cinque punte, ma sempre con una stella al di sopra della croce, posta in maniera perpendicolare, e spesso rovesciata. Nell’originale non si trova nessuna stella sopra la croce, in modo perpendicolare rispetto ad essa, ma ci sono due stelle ciascuna posta ai lati superiori della Croce. Così come nella parte inferiore della medaglia.

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