Gli uomini del Gico della Guardia di Finanza di Brescia hanno disarticolato un gruppo criminale operante in Romano di Lombardia (Bergamo) dedito al traffico di cocaina, traendo in arresto i responsabili e sequestrando più di 26 chili di cocaina e una pistola con relativo munizionamento. La droga, purissima, destinata alla piazza di Brescia e provincia, avrebbe reso più di due milioni e mezzo di euro.
L’operazione, diretta dalla Procura della Repubblica di Brescia, si inserisce nel quadro dell’ampia e costante attività investigativa rivolta al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
I militari, dopo settimane di indagini riuscivano ad individuare alcuni soggetti ritenuti dediti allo spaccio di ingenti quantitativi di droga. Il servizio protrattosi 24 ore su 24, per più giorni alla settimana, consentiva di accertare che due cittadini albanesi erano in attesa di ricevere una consistente fornitura che potesse soddisfare le esigenze dei loro “clienti”. Il 6 aprile veniva individuata a Romando di Lombardia un’autovettura sospetta con targa belga.
I finanzieri fermavano i due albanesi (K.A., di 28 anni, e L.S., di 26 anni, quest’ultimo residente in Belgio), mentre, a bordo di una Renault Modus, stavano accedendo ad un garage dove si riteneva fosse parcheggiata l’auto con targa belga.
Una volta nel garage veniva riscontrata la presenza di un’Audi Q5 con targa belga. Un primo sommario esame dell’auto permetteva di constatare che era stata modificata la parte sottostante ai sedili anteriori. Un successivo, più approfondito controllo, consentiva di individuare due vani ricavati sotto i sedili, a cui era possibile accedere solo con particolari operazioni meccaniche.
Negli spazi così ottenuti venivano rinvenuti 20 “panetti” di cocaina per un peso complessivo di oltre 23 chilogrammi. Dopo l’arresto dei due soggetti veniva eseguita la perquisizione all’abitazione del citato K.A. dove i militari sequestravano ulteriore cocaina per un peso complessivo di oltre 3,5 chilogrammi, una pistola “Glock 17” e relativo caricatore con 14 cartucce calibro 9 mm “Luger”, nonché materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Veniva altresì effettuata la perquisizione dell’abitazione un altro soggetto, di D.G., cittadino albanese di 44 anni, in quanto ritenuto coinvolto nel traffico. Venivano rinvenuti contanti per 3.350 euro, numerosi cellulari e le chiavi di un vicino appartamento a cui era pertinente proprio il garage in cui, precedentemente, era stata parcheggiata l’Audi Q5. Nell’abitazione di D.G. venivano sottoposti a sequestro anche circa 21 grammi di hashish e 5 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Le ispezioni effettuate sugli autoveicoli in uso ai tre albanesi, una Peugeot 208 e una Opel Insigna, oltre alle anzidette Renault Modus e Audi Q5, portavano alla scoperta che tutte le auto erano dotate di doppifondi.
I tre albanesi sono stati condotti nella casa circondariale “Canton Mombello” di Brescia. K.A. è stato anche denunciato per l’illegale detenzione dell’arma da fuoco con caricatore e relativo munizionamento.