Napoli – Un amore, da Dio ricevuto, che venga vissuto nella coppia come apertura agli altri. La Chiesa di Napoli ha celebrato nella quarta domenica di Pasqua il Giubileo della Misericordia per i fidanzati, i nubendi e le giovani coppie.
Numerosi i promessi sposi e gli sposi da qualche mese che, dopo aver partecipato ad un incontro nel Museo Diocesano, si sono raccolti sul sagrato della chiesa Cattedrale per varcare la soglia della Porta Santa, dopo aver pregato con le parole della prima lettera di san Giovanni: Dio è amore.
La coppia, per mirabile disegno chiamata a testimoniare l’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, deve dunque vivere dell’amore reciproco e aprirsi all’alterità, come ha ricordato l’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, durante l’omelia della domenica che celebra la figura di Gesù Buon Pastore.