Napoli – Una proroga dello sgombero per consentire ai bambini di completare l’anno scolastico e agli adulti di trovare alloggio: è quanto hanno chiesto stamattina un centinaio di residenti nel campo rom di via delle Brecce a Gianturco di Napoli che si sono radunati davanti Palazzo San Giacomo, sede del Comune.
In piazza moltissimi bambini: tra le 1300 persone che vivono nel campo rom, infatti, figurano circa 400 minori. Lo sgombero è stato fissato per il prossimo 23 aprile e il provvedimento è stato notificato lo scorso 22 marzo.
“Tutti noi sappiamo – si legge in un volantino distribuito durante la protesta – che i campi non sono soluzioni abitative consone né per bambini, né per adulti. Così come non lo è la strada. Per questo – prosegue il volantino – pretendiamo proposte accettabili per tutti gli abitanti sotto sgombero”.
“Ricordiamo che la comunità rom a Napoli non è numericamente aumentata negli ultimi quindici anni e che moltissimi dei nostri figli sono nati e cresciuti a Napoli eppure non è stata costruita alcuna soluzione stabile che permetta di uscire dall’emergenza eterna e dagli sgomberi come unica risposta ai nostri diritti calpestati”, affermano i protagonisti del sit in.
La richiesta, al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, è di un nuovo alloggio. Intanto, cittadini della zona temono una occupazione abusiva delle aree adesso abbandonate.