Aversa Millenaria, gli studenti dell’Andreozzi celebrano i 994 anni della Città

di Gaetano Bencivenga

Aversa – Un fine settimana sicuramente da ricordare quello appena trascorso nel quale si sono concentrati eventi per festeggiare il 994esimo compleanno di Aversa. Un’organizzazione che, nonostante inevitabili polemiche legate, soprattutto, alle condizioni di abbandono del parco Balsamo, sede principale della celebrazione, ha cominciato a tracciare una strada per la (ri)nascita turistica della città.

Dalla distribuzione di mappe con la descrizione delle 20 comunità storiche aversane a una sfilata in abiti medievali per le strade cittadine, passando per degustazioni di cibi locali, esibizioni di musica e danza, sfide di arcieri nel cosiddetto “Palio della Solidarietà Normanna” e annullo filatelico appositamente creato, tutto ha contribuito a destare l’interesse verso una manifestazione, che ha infine convinto anche i più scettici.

Un apporto, in termini di operosità ed entusiasmo, lo hanno, senza dubbio, fornito le istituzioni scolastiche del territorio, a partire dalla Scuola Media “De Curtis”, che si è fatta carico del coordinamento organizzativo insieme all’Associazione Turistico Culturale “Aversa Turismo”. Gli stand allestiti nel parco, a riproduzione di un villaggio tipico dell’età di mezzo, a cura di dirigenti, docenti e discenti hanno sicuramente attratto l’attenzione dei visitatori, che hanno potuto ammirare l’abilità creativa dei singoli istituti nel ricercare una tematica capace di identificarne le peculiarità del curricolo e, al contempo, di sottolineare l’appartenenza alla comunità locale scelta per contiguità territoriale.

Particolarmente curato e dettagliato è apparso lo stand dell’Istituto Tecnico “Andreozzi”, che, grazie alla dirigenza della professoressa Maria Gallo, si sta distinguendo per spirito di iniziativa e voglia di innovazione.

Dopo aver fatto da guide e ciceroni al principale monumento della Comunità, ovvero il chiostro e la chiesa di San Lorenzo nella mattinata di sabato, i ragazzi, accompagnati in tale avventura alla scoperta delle radici normanne della città dalla preside e dai professori, si sono trasferiti al parco Balsamo. Qui hanno esposto una serie di plastici, realizzati dalla sezione geometri, e cartelloni contenenti precise informazioni storiche sul sito adottato, oltre che utili ragguagli su caratteristiche e finalità dei corsi di studi attivi nell’Istituto stesso.

Due giornate di gioia e condivisione, quindi, che si sono concluse con la premiazione dell’arciere vittorioso, e con tanta voglia di sviluppare e perfezionare un progetto sicuramente importante e necessario per il rilancio di un’area troppo spesso legata esclusivamente a episodi di inaccettabile cronaca nera.

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