Napoli. Una targa per Luigi de Magistris, “presidente onorario del teatro dell’Opera di Roma”, l’Inno di Mameli e brani d’opera suonati dagli artisti del teatro San Carlo e dell’Opera capitolina per celebrare la nascita di un asse Napoli-Roma e dire no alla legge Valore Cultura che “porterebbe al disastro le 14 fondazioni liriche italiane”.
Circa 500 persone hanno partecipato a Napoli ad un flash mob dei lavoratori del Teatro San Carlo e dell’Opera di Roma contro la legge Valore Cultura voluta dal ministro Massimo Bray. La manifestazione si è svolta senza la presenza di sigle sindacali. Presente ed applaudito De Magistris, sindaco di Napoli e presidente della Fondazione San Carlo.
“Il commissario se ne vada da Napoli – ha detto de Magistris – vogliono far credere che il sindaco e i lavoratori sono isolati, in realtà è il contrario. Hanno cercato di comprare il teatro con pochi spiccioli, ma con la ricapitalizzazione del Comune lo metteremo in sicurezza per sempre”.
Davanti al palco era stato collocato uno striscione con la scritta “De Magistris presidente dell’Opera di Roma”, in polemica con la decisione del sindacoIgnazio Marino di aderire alla legge Valore Cultura. Dura la polemica con il sindaco della Capitale, del quale i lavoratori dell’Opera di Roma presenti, una cinquantina, hanno chiesto le dimissioni.
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