Non riesce mai a tenere a bada la sua sensualità e anche nei videoclip musicali, Rihanna non smette di provocare. È all’insegna della provocazione e della femminilità lo spot che accompagna l’ultimo singolo “Needed me”, passato alle cronache per un’ambientazione ed una scenografia decisamente fuori dal comune.
Nel video, visibile sul suo canale YouTube, si vede la cantante delle Barbados armata di pistola uccide un gangster tatuato. Diretto dal regista Harmony Korine, più che un video musicale, il frame sembra la trama di un film d’azione, tanto che è riuscito a lasciare di sorpresa proprio tutti, a cominciare dal Parents Television Council, nota associazione statunitense, che lo ha condannato per la violenza mostrata.
Si vede Rihanna entrare con fare deciso all’interno di uno strip club, sparando a un ragazzo tatuato; seppur per esigenze scenografiche, la scena è stata ritenuta troppo cruda ed efferata. Sembra infatti che RiRi non sia preoccupata più di tanto delle conseguenze delle sue azioni e del pericolo di emulazione che, visto la sua notorietà, può verificarsi – specie tra i più giovani – in un Paese come l’America ad alto tasso di diffusione di armi da fuoco; inoltre, l’omicidio si consuma senza un preciso motivo, probabilmente il ragazzo che viene ucciso nel video interpreta un criminale nemico della protagonista Rihanna, e nell’assoluta indifferenza della cantante, che, dopo aver sparato, cammina senza alcun risentimento o pentimento verso la vittima della sua vendetta che giace inerme in una pozza di sangue.
Non è la prima volta che Rihanna infiamma la polemica: ma d’altronde, il pubblico la ama anche per questo.
