AgroMafie, Cesa esempio di buone pratiche

di Redazione

Cesa – Giunge un importante riconoscimento per il Comune di Cesa, inserito nel quarto rapporto AgroMafie come esempio di buone pratiche.

Il rapporto è stato redatto dall’Eurispes e contiene una menzione per l’opera di salvaguardia e valorizzazione delle alberate del vino asprinio.

“Grazie alla meritoria e straordinaria attività portata avanti da circa un ventennio dalla Pro Loco, oggi presieduta da Michele Autiero – spiega il sindaco Enzo Guida – questo percorso di tutela e valorizzazione è divenuto patrimonio di tutta la comunità. Per questo siamo impegnati come amministrazione comunale, al fianco della Pro Loco, per dare forza a questa idea”.

Il riconoscimento è importante e rappresenta il frutto di un percorso che dura da tempo e che, di recente, ha portato anche alla presentazione, da parte del consigliere Regionale Gennaro Oliviero, di una proposta di legge in materia.

Il rapporto Eurispes sulle Agromafie sarà presentato sabato mattina 23 aprile alle ore 10.30 presso il Teatro Lendi di S. Arpino nell’ambito della rassegna di teatro scuola “PulciNellaMente”. Ad intervenire al convegno, introdotto da Elpidio Iorio, organizzatore di PulciNellaMente, e da Nicola Graziano, magistrato e Garante Etico della manifestazione, saranno: Gian Carlo Caselli, ex magistrato in prima linea contro la mafia, ora Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agro alimentare; Gian Maria Fara, Presidente Eurispes; Antimo Cesaro, Sottosegretario ai Beni Culturali. Coordina il dibattito il giornalista Raffaele Sardo.

“Nel rapporto Eurispes sulle AgroMafie – conclude il sindaco Guida – vi è un capitolo sulle buone pratiche adottate in Terra dei Fuochi e Cesa è inserito come esempio in questa parte”.

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