Aversa – Una tassa sui cassonetti della differenziata. Al momento sarebbe solo una voce ma potrebbe diventare realtà poiché nelle righe dei programmi dei candidati alla carica di primo cittadino c’è il risanamento del bilancio, il recupero dell’igiene e della legalità.
A renderla necessaria sarebbe l’osservazione della impercorribilità di moltissimi marciapiedi della città, impossibile da usare dai diversamente abili su sedia a rotelle, dalle mamme che portano a passeggio bambini in carrozzina ma, spesso, anche dai pedoni.
Un problema che si sta estendendo in città per la presenza di contenitori destinati alla raccolta differenziata che restano depositati non solo in strada ma, purtroppo, anche sui marciapiedi anche dopo l’effettuazione del prelievo da parte degli operatorio addetti al servizio di igiene urbana.
Secondo quanto prevede il regolamento i cassonetti dovrebbero essere posizionati per il prelievo dopo le ore 20 e venire rimossi dopo essere stati svuotati. In realtà, in moltissimi punti della città, anche centrali, come ad esempio in via Seggio, questo non accade ed è possibile trovare in strada e sui marciapiedi i contenitori vuoti, ma spesso ancora pieni di rifiuti, fino a tarda mattinata o addirittura per l’intera giornata, come accade in via Costantinopoli, costringendo i pedoni ad usare il piano stradale correndo il rischio di essere travolti da autovetture e motoveicoli.
Da qui la necessità di provvedere a risolvere un problema legato sicuramente alla mancanza di senso civico dei proprietari dei contenitori al quale, talvolta, si aggiunge il mancato o ritardato prelievo dei rifiuti. Così se sul mancato o ritardato prelievo l’Ente comunale si può rivalere sulla società gestrice del servizio di igiene urbana comminando sanzioni, allo stesso modo potrebbe regolarsi con i cittadini colpevoli di non rispettare le regole imponendo una tassa di occupazione del suolo pubblico ai proprietari dei contenitori che non vengono rimossi a prelievo effettuato. Colpendoli nella tasca forse il problema potrebbe essere risolto…forse.