Aversa – All’inizio ci fu la candidatura a sindaco di Ninì Migliaccio. Poi, ieri sera, “Noi Aversani” ha stretto l’alleanza con la coalizione di Enrico De Cristofaro (leggi qui).
A tal proposito, Luciano Sagliocco, fratello del compianto sindaco Giuseppe e rappresentante di “Noi Aversani”, spiega i motivi di una scelta che lui stesso definisce “ponderata”.
“Si tratta di un’intesa – spiega Luciano Sagliocco – che pone alla base di tutto una pari dignità verso le scelte che verranno fatte in futuro. Parliamo di una condivisione non fondata sulla spartizione di poltrone, ma incentrata su un programma che si basa sui punti salienti cui è sempre stata posta la nostra idea di amministrazione, ovvero la trasparenza e la legalità. Siamo certi che, sulla scorta di tali presupposti, potremmo avviare un fattivo processo di condivisione sull’idea di città che vorremmo lasciare alle prossime generazioni.
Il nostro sarà un determinante contributo, nel segno della buona politica a cui da sempre siamo stati formati, continuando ad alimentare quel processo di sviluppo della città avviato grazie ad una progettualità di altissimo profilo e guardando i vari settori d’interesse della comunità. Sia ben chiaro che il nostro apporto sarà sempre sotteso al senso di responsabilità, ma saremo pronti a porre ogni veto a ciò che non condivideremo, nella speranza che questo non si renda mai necessario. Il confronto politico che in passato ha determinato scelte diverse con qualcuno, non deve essere oggi un handicap per la comunità, soprattutto in virtù di un programma che si è palesato essere davvero molto affine e condiviso.
Chiederemo, comunque, un tavolo di confronto sui grandi temi irrisolti, ove siamo certi di poter dialogare e approntare soluzioni scevre di qualsivoglia pregiudizio nell’esclusivo interesse comune.
Noi Aversani aveva ipotizzato due scelte. La prima sarebbe stata quella di andare da soli, con un proprio candidato sindaco, espressione del movimento, alla quale si è deciso concordemente di rinunciare facendo un grande sacrificio sotto svariati punti di vista.
La seconda scelta, invece, quella poi definitivamente adottata, è consistita nell’ipotizzare un’alleanza più funzionale non tanto al gruppo, ma alla città stessa, allo stato confusa da un panorama politico così frammentato e disomogeneo, per poter concretamente discutere il futuro della nostra città ed incidere appropriatamente sulle future scelte programmatiche, il tutto nella lungimirante idea di raggiungere migliori risultati per il bene di Aversa.
Ci meraviglia leggere la parola ‘coerenza’ proferita da chi non ha avuto alcun pudore e dignità nel fare voli che sanno di puro opportunismo, da chi si è imposto senza cognizione di senso di responsabilità solo per cogliere il vantaggio del momento, da chi si è mostrato ondivago e privo di memoria per scelte effettuate in passato che hanno arrecato solo grave danno alla città.
Da queste persone non accettiamo alcun tipo di lezione, né di coerenza né di dignità, in quanto questi sono termini probabilmente depennati dai loro dizionari”.