Napoli. Un anno “molto positivo” per il Tar della Campania, quello appena trascorso, durante il quale “siamo riusciti a erodere l’arretrato di parecchie migliaia di ricorsi”.
Lo ha detto il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Campania, Cesare Mastrocola, parlando con i giornalisti prima della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
“Gli uffici del Tar funzionano come un orologio svizzero – ha detto – quasi fossimo a Bolzano, e invece siamo a Napoli. In due o tre anni potremmo andare in pari, se non ci tolgono altre risorse umane e materiali”.
Edilizia, urbanistica, appalti e informative antimafia i contenziosi maggiormente affontati dai magistrati del Tar della Campania, che hanno affrontato un aumento dei ricorsi presentati, 6.269 con un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente.
“Nonostante l’elevato livello del cotributo unificato – ha sottolineato Mastrocola – lo interpeto come un’iniezione di fiducia nei confronti del Tar da parte della cittadinanza e come un timido segnale di inizio del superamento della difficile situazione socio-economica che il paese sta attraversando”.
VIDEO |