Droga nella Capitale, manda sms con nomi pusher prima di uccidersi

di Stefania Arpaia

Roma – Era coinvolto in un traffico di droga l’uomo che prima di togliersi la vita ha inviato un sms con i nomi dei pusher che gli fornivano le sostanze stupefacenti, che sono stati arrestati.

E’ accaduto a Roma. La vicenda risale all’aprile del 2013 quando un giovane italiano di 28 anni si buttò sotto un treno a Lanuvio. Il ragazzo, prima di compiere il folle gesto, aveva mandato un messaggio ai genitori con i nomi di chi gli aveva fornito la cocaina.

A distanza di anni, 4 persone sono finite in manette. Si tratta di spacciatori attivi nella zona tra il Tuscolano e i Castelli, arrestati dalla polizia ferroviaria del Lazio nell’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.

Ad avviare l’indagine era stata la Procura della Repubblica di Velletri che l’ha poi trasferirla alla D.D.A della Capitale. A partire dall’sms, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai responsabili e a smantellare il vasto giro di spaccio.

Prima dell’arresto dei 4, avvenuto mercoledì grazie anche all’aiuto di cani antidroga, altre quattro persone erano finite in manette ed erano stati sequestrati oltre 20 chili di cocaina, una pistola con munizioni e una somma di denaro in contanti pari a circa 400mila euro, frutto dell’attività illegale.

 

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Redazione
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