Gricignano, caos su convocazione Consiglio: scontro Moretti-Cesaro

di Antonio Taglialatela

Gricignano – Si scatena il caos sulla convocazione della seduta del Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del piano finanziario Tari 2016 e la modifica al regolamento per l’applicazione della Iuc – Imposta unica comunale.

Cesaro: “La convocazione spetta a me” – Dopo che il sindaco Andrea Moretti, bypassando il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Cesaro, ormai in rotta con la maggioranza, aveva convocato l’Assise per sabato 30 aprile, alle ore 10.30, in mattinata è giunta, proprio da Cesaro, la diffida per iscritto: “In base all’articolo 45 del regolamento del Consiglio, lo stesso è convocato dal presidente del Consiglio, sentito il sindaco. Di conseguenza, si ritiene la convocazione nulla”.

Lettieri: “Ma quale seduta straordinaria e urgente?” – A contestare anche il consigliere di opposizione Vittorio Lettieri, il quale, oltre a ritenere anch’egli contro il regolamento la convocazione a firma del sindaco, ha lamentato che l’avviso gli era stato recapitato meno di 24 ore prima della seduta anziché almeno 24 ore prima, come previsto per le convocazioni di carattere d’urgenza. Tuttavia, per Lettieri la prossima seduta dell’Assise non è da considerare né straordinaria né tantomeno d’urgenza “visti i punti di carattere ordinario e di prevedibile programmazione all’ordine del giorno”, scrive il consigliere in un’istanza protocollata in mattinata all’Ente, sottolineando: “La negligenza amministrativa che ha portato la maggioranza a ridosso di questa scadenza non giustifica una convocazione d’urgenza così come effettuata”.

Ma Moretti riconvoca il Consiglio – Il sindaco Moretti, nel pomeriggio di venerdì, ha quindi attivato le sue contromisure, formulando al presidente del Consiglio una nuova proposta di convocazione del Consiglio sempre per sabato 30 aprile, ma alle ore 20, giustificandola come “una convocazione in via d’urgenza trattandosi dell’osservanza di termini perentori legati all’approvazione delle tariffe entro il termine del 30 aprile”. Proposta approvata dalla Giunta comunale e inviata al presidente Cesaro, il quale, però, risultato “assente benché ritualmente convocato”, si è visto di nuovo bypassare dal sindaco. Moretti, infatti, sulla base della delibera di Giunta e vista l’assenza di Cesaro, ha riconvocato la seduta consiliare per sabato alle 20.

Il caso Cesaro – A questo punto, ancor più rispetto alle previsioni, appare chiaro che l’assemblea si preannuncia alquanto polemica sul piano squisitamente politico, sia per le fasi convulse che ne hanno caratterizzato la convocazione che per la posizione del presidente Cesaro, il quale, durante la precedente seduta del 7 aprile, aveva abbandonato l’aula, dichiarando di non sentirsela di condurre i lavori dell’Assise dopo l’episodio della lite, avvenuta alla vigilia di Pasqua, con l’assessore Michele Oliva. Prima di lasciare la sala, però, Cesaro aveva criticato l’atteggiamento del sindaco Moretti e della maggioranza, lamentando un mancato interessamento su quanto accaduto (guarda articolo e video).

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