Elezioni Aversa, da Galluccio prima denuncia di manifesto selvaggio

di Antonio Arduino

Aversa – La comparsa in città di cartelli di propaganda elettorale di dimensioni 6 per 3 dà il via alla prima polemica sulla affissione selvaggia. A segnalare l’irregolarità è l’ex consigliere comunale Michele Galluccio candidati nelle liste di supporto ad Enrico De Cristofaro, che sottolinea la presenza di numerosi cartelloni 6 per 3 distribuiti sul territorio comunale per pubblicizzare un candidato sindaco.

“La presenza di quella cartellonistica – dice l’ex consigliere – è stata vietata circa due anni fa, quando l’allora sindaco Sagliocco decise di combattere l’abusivismo che si verificava in quel settore che aveva trasformato la città in una selva di cartelloni 6 per 3 pubblicizzati di tutto e posizionati in maniera abusiva e senza il pagamento della dovuta tassa di affissione”.

“Quella cartellonistica – ricorda Galluccio – fu eliminata e, in attesa di un regolamento comunale che avesse dettato nuove norme per quel tipo di pubblicità, i 6 per 3 furono lasciati lì dove erano installati ma non furono più stati usati. Trovarne adesso numerosi riportanti la pubblicità elettorale di uno dei candidati sindaci mi è parso strano e ancora più strano mi è parso leggere che il cartellone pubblicitario forse stato posizionato dall’amministrazione comunale essendo evidente la scritta servizio affissioni”.

“Di conseguenza – continua l’ex consigliere – avendo intenzione di utilizzare lo stesso sistema di pubblicità, essendo candidato alle prossime elezioni amministrative, mi sono recato all’ufficio affissioni in piazza Vittorio Emanuele per chiedere quale fosse il contributo da pagare per poter disporre di un cartellone 6 per 3”.

“La risposta che mi è stato dato lascia perplessi perché – spiega – mi è stato detto che da ben due anni quei cartelloni non vengono più usati, così chi li usa lo fa in maniera impropria, praticamente abusiva, non avendo alcun tipo di autorizzazione e non avendo pagato l’imposta dovuta all’ufficio affissioni che, ad oggi, non ha ricevuto alcuna richiesta di affissioni su cartelloni 6 per 3”. “Tutto questo fa pensare – osserva Galluccio – che quei cartelloni siano abusivi. Per questo motivo l’ufficio affissioni di Aversa chiederà all’ufficio centrale di Caserta indicazioni su come comportarsi nei confronti di chi usa o userà questo tipo di cartellonistica senza pagare i contributi dovuti”.

“Nel contempo ritengo – osserva – che il problema debba essere affrontato dalla polizia municipale. Innanzitutto perché sul tabellone è apposta l’etichetta dell’ufficio affissioni che, invece, non è stato interessato da chi ha provveduto ad usare i 6 per 3. Poi perché se non c’è stata una modifica al regolamento che potrebbe permetterne l’uso i 6 per 3 sono illegali, di conseguenza chi li usa va sanzionato e cartelloni coperti”.

“C’è poi una ultima osservazione da fare – conclude Galluccio – ammettendo che chi viene pubblicizzato sia all’oscuro della illegalità commessa da chi ha usato per lui quello spazio, sarebbe opportuno che disponesse la rimozione immediata della sua immagine dai 6 per 3, perché parlare di legalità e trasparenza pubblicizzandosi in maniera non lecita non è di sicuro il modo migliore per invogliare i cittadini a votarlo”.

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