Roma – Continua la lotta ai clonatori di carte di credito e bancomat. Questa volta a finire nella rete dei carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, due romeni di 32 e 36 anni, già noti alle forze dell’ordine che stavano operando in via delle Fornaci.
Dopo alcuni giorni dalla conclusione dell’operazione “Pluto” che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale trasnazionale con l’arresto di 16 persone dedite alla clonazione di carte di credito, i due criminali erano tornati a colpire gli sportelli della Capitale.
E così in via delle Fornaci, i carabinieri hanno individuato uno sportello Atm su cui era stata applicata una strumentazione elettronica, composta da skimmer e telecamera, idonea a catturare ed archiviare i dati relativi alle carte di credito e bancomat.
I militari hanno così effettuato un servizio di appostamento e osservazione che ha portato all’arresto dei due criminali, che in tarda serata, erano tornati sul posto per recuperare la strumentazione con i dati acquisiti.
I due arrestati, colti di sorpresa, sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del processo, mentre la strumentazione elettronica è stata sequestrata.