Francoforte – Addio alla banconota da 500 euro che non sarà più stampata. La notizia è stata diffusa dalla Bce che ha deciso di fermare l’emissione spiegandone le motivazioni nel corso di un vertice di politica economica.
“L’emissione della banconota verrà interrotta intorno a fine 2018 – ha fatto sapere la banca centrale – ci sono preoccupazioni che questa possa facilitare attività illegali. La banconota da 500 euro manterrà sempre il suo valore e può essere cambiata presso le banche centrali dell’Eurosistema per un periodo di tempo illimitato”.
Durante la riunione è stato spiegato come la motivazione di una tale scelta sia legata al fatto che un taglio di tale valore facilita attività illecite come il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo e può far passare confini e controlli a somme consistenti contenute in una valigetta di modesta dimensioni.
E ancora: “Simili tagli sono il meccanismo di pagamento preferito di chi svolge attività illegali, date l’anonimità e la mancanza di tracciabilità della transazione che garantiscono, tanto che nel mercato nero la banconota verrebbe venduta a prezzi superiori al suo valore nominale”. Questo tipo di utilizzo era stato evidenziato anche in uno studio dell’università di Harvard,
“Il biglietto da 500 è utilizzato più per nascondere le cose che per comprarle – ha detto il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, – viene utilizzato più per facilitare transazioni disoneste che per consentire a me e a lei di acquistare da mangiare”.
Contrario il presidente dell’Ifo, Clemens Fuest che ha dichiarato: “L’abolizione delle banconote da 500 euro potrebbe danneggiare la fiducia nella banca centrale e potrebbe creare inevitabilmente l’impressione che la principale ragione per eliminare la banconota sia di spingere i tassi negativi ancora più giù”.