Aversa – La Polizia municipale interviene ed oscura i manifesti posizionati sui tabelloni 6 per 3 utilizzati abusivamente per pubblicizzare i candidati sindaco. La problematica della liceità dell’uso era stata sollevata dall’ex consigliere comunale, attualmente candidato alle amministrative, Michele Galluccio, che aveva ricevuto un no alla richiesta avanzata alla società incaricata del servizio affissioni in città di poter utilizzare in 6×3 così come era stato fatto da alcuni candidati elle elezioni del 5 giugno scoprendo così che quella cartellonistica era abusiva.
Questo perché, gli era stato spiegato, su input del sindaco Giuseppe Sagliocco, circa tre anni fa erano stati rimossi una sessantina di cartelloni 6×3 presenti in città risultati, ad un controllo della polizia municipale, privi di autorizzazione o con autorizzazione non rinnovata.
Nel corso dei controlli, eseguiti all’epoca anche con l’Ufficio Tributi, emerse che i cartelloni 6×3 con intestazione “Città di Aversa” erano stati installati dal concessionario senza la preventiva richiesta di autorizzazione. Di conseguenza, la società fu sanzionata a norma del Codice della Strada. Ovviamente la società fece ricorso ma la Prefettura di Caserta non si pronunciò e, come dice la norma, in questo caso valse il silenzio acc1oglimento anche se, di fatto, questo non significava che quei cartelloni 6×3 fossero autorizzati, tant’è che la stessa società di affissioni, come verificato dall’ex consigliere, non accetta commissioni di affissione su quei tabelloni.
Da qui l’uso abusivo degli impianti che pur recando la scritta “Città di Aversa servizio affissioni” non possono essere utilizzati. Così, dopo la segnalazione fatta da queste colonne, la Polizia municipale, guidata dal comandante Stefano Guarino, è intervenuta oscurando i cartelloni e prevedendo sanzioni per chi li ha usati senza autorizzazione e senza pagare il dovuto tributo.
