SANTARPINO. Siamo costretti a replicare alle farneticanti dichiarazioni della minoranza targata Pd, o meglio una parte del Pd, così inizia una nota della maggioranza consiliare guidata dal sindaco Eugenio Di Santo.
Ci troviamo di fronte afferma la coalizione di governo cittadino – ad una fazione agonizzante che non ha avuto nemmeno la forza di partecipare alle primarie del proprio partito e la stessa che in meno di un anno e mezzo dalle elezioni amministrative, dellaprile 2008, ha perso ben due consiglieri su sette eletti nelle proprie fila (Antonio Capasso e Andrea Guida), entrambi giovani e alla prima esperienza politica evidentemente subito traumatizzati dalle bramosie dei soliti noti. Ebbene i sopravvissuti di questa parte del Pd, pur di mostrare segni di vita, danno i numeri al lotto, attività questa che praticano da sempre perché amanti del rischio. Infatti in ordine alle accuse mosse allAssessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Giuseppe Lettera, sostengono che sarebbe stato fuori luogo informare i cittadini e i genitori dei bambini, che frequentano le nostre scuole, dellavvenuto allacciamento alla rete del gas metano di tutti i plessi scolastici. Obiettivo questo di non poco conto e strategico per garantire, fra le altre cose, un notevole risparmio alle casse comunali.
La minoranza ha affermato che, con la nostra nota stampa, ci saremmo appropriati del merito della realizzazione della rete del gas-metano. In questa surreale tesi sta tutta la malafede e lazzardo (tipici dei giocatori del lotto) perché non abbiamo mai voluto sottrarre alcun merito e/o demerito agli autori di questopera pubblica. In particolare intendiamo riferirci allAmministrazione DellAversana che ha concepito tale opera (merito) e allAmministrazione Savoia che ha realizzato, non portando a termine, la stessa opera (demerito). Non a caso sono allordine del giorno disservizi e disfunzioni (mancati allacciamenti, buche, perdite) che abbiamo trovato, di cui a breve gli ex amministratori saranno chiamati a rispondere nelle sedi giudiziarie opportune.
Una minoranza che si arrampica sugli specchi, cercando di rianimarsi, tirando in ballo, come sa fare solo lei, nella polemica politica i bambini, le mamme, gli insegnanti e i dirigenti che sono troppo intelligenti per non capire questa becera strumentalizzazione. Fortunatamente siamo noi ad amministrare e non più voi che non avete mai messo in cantiere una seria programmazione, come quella relativa al piano delledilizia scolastica che ha visto premiati, con la concessione di fondi regionali, altri comuni viciniori a cominciare da Succivo. Presi da altre faccende, quali segretarie, auto blu e sprechi di ogni sorta, eravate addirittura arrivati a pensare di ubicare le attuali seconde elementari della scuola Roccoal primo piano dellasilo di via Marconi, senza verificare la tenuta statica dello stabile, che grazie alle nostre indagini tecniche si è dimostrato non idoneo a tali carichi strutturali. Ci avete lasciato in eredità edifici scolastici fatiscenti che con grandi sforzi finanziari abbiamo provveduto a rendere idonei alluso (pensiamo ai numerosi interventi manutentivi come quelli che hanno interessato il pavimento scivoloso dellIstituto Cinquegrana, il rifacimento del tetto e della facciata della Rocco, la pensilina dellasilo di Via Marconi e via dicendo).
Ma oltre a far fronte alle numerose emergenze capitateci fra capo e collo chi veramente programma in maniera lungimirante, come noi, è riuscito anche a portare, per la prima volta, una sede distaccata del Liceo Scientifico nella nostra comunità. Ad ogni modo siamo sicuri che per mostrare ancora segni di vita cavalcherete la tigre della polemica che non ci appartiene. Daltronde siete rimasti così in pochi che vi risulta vitale trovare il nemico allesterno per non correre il rischio di litigare fra di voi, superstiti dellopposizione. Noi siamo decisamente per i fatti. fateci un favore smettetela di giocare al lotto, siate seri.