Messina, spari contro presidente Parco Nebrodi: “Finirai scannato tu e Crocetta”

di Redazione

Messina – Agguato nella notte contro il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Due persone hanno sparato dei colpi, intorno all’una, all’indirizzo dell’auto a bordo della quale Antoci stava percorrendo la strada statale che collega San Fratello a Cesarò, nel Messinese, dove aveva partecipato ad una manifestazione.

Un poliziotto della scorta ha risposto al fuoco, mettendo in fuga i due. Al conflitto a fuoco ha partecipato anche l’equipaggio di una seconda macchina della polizia, che aveva a bordo il dirigente del commissariato di Stato di Sant’Agata di Militello, Daniele Manganaro.

Dopo la sparatoria, il presidente e un agente sono poi stati condotti per precauzione all’ospedale di Sant’Agata Militello, ma non sono rimasti feriti.

Da alcuni anni alla guida del Parco dei Nebrodi, Antoci aveva segnalato il vorticoso giro di denaro in mano alle associazioni mafiose, in particolare per le loro attività intorno ai pascoli dell’area protetta.

Nel dicembre 2014 aveva ricevuto una lettera minatoria in cui era scritto “Finirai scannato tu e Crocetta”. Composta con un puzzle di lettere incollate su un foglio a righe, la missiva era stata spedita in una busta gialla, da Catania, come dimostrava il bollo postale sopra il francobollo da 70 centesimi che recava la data 7 dicembre 2014.

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