Napoli – 24 anni fa morivano nelle stragi di Capaci e via D’Amelio i giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Con loro anche la moglie del giudice Falcone, Francesca Morvillo, e gli agenti delle scorte.
Una ferita mai veramente rimarginata nel nostro Paese. Lunedì mattina anche Napoli si è unita alla commemorazione di una delle pagine più brutte della storia d’Italia. Così come in altre sette città italiane, anche il capoluogo campano è stato protagonista dell’evento commemorativo.
In piazza Municipio, dove nel 1997 venne posta la lapide in ricordo delle vittime, centinaia di studenti delle scuole napoletane hanno posato una corona di fiori nel corso della manifestazione “Palermo chiama Italia”.
Oltre al sindaco Luigi de Magistris sul palco della manifestazione erano presenti il presidente della Giunta distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati, Antonio D’Amato, ed il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo. A dare il via all’iniziativa un’esibizione del coro giovanile del teatro san carlo diretto dal maestro Carlo Morelli.