Caserta. Il percorso tra le fogne che Giuseppe Setola seguì a Trentola Ducenta sfuggendo alla cattura dal bunker di via Cottolengo il 12 gennaio 2009, pochi giorni prima di essere arrestato a Mignano Montelungo.
E quello che, sabato pomeriggio, i carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno di nuovo scoperchiato per le strade della cittadina aversana.
Allaltezza dellincrocio al confine con Aversa, in via Nunziale SantAntonio, i militari dellArma hanno bloccato la circolazione stradale, aprendo i tombini lungo larteria. Lo stesso punto da dove Setola e i suoi sodali fuoriuscirono allalba di quel lunedì, sequestrando unautovettura ad una donna di passaggio e facendo perdere le loro tracce.
Sulle motivazioni che hanno indotto i carabinieri allispezione vige il massimo riserbo ma si presume che sia in atto la caccia a qualche latitante o ad armi, su indicazione del boss Antonio Iovine, divenuto collaboratore di giustizia.
Nella stessa mattinata, a Gricignano, in via SantAntonio Abate, gli uomini della Benemerita hanno ispezionato unabitazione per oltre unora, lasciandola intorno alle 11.Poi,intorno alle 19, una gazzella dei carabinieri è sfrecciata a sirene spiegateper il centrocittadino. Anche su quest’operazionenon si conoscono dettagli.