Napoli. Trenta impianti per la distribuzione di carburanti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli nell’ambito di un’operazione anti contrabbando che ha toccato le province di Napoli, Caserta e Salerno.
Oltre 150 finanzieri hanno accertato, tra l’altro, la vendita in nero di benzina e gasolio, l’approvvigionamento di prodotti petroliferi e la manomissione del software delle colonnine per l’erogazione. Accertati ingenti danni all’Erario nazionale e all’Unione Europea.
L’indagine ha preso avvio dagli accertamenti nel settore da parte delle Fiamme Gialle e dall’intensificazione dell’attività di contrasto agli illeciti nella commercializzazione in contrabbando di prodotti soggetti ad accisa, con ingenti danni all’erario nazionale e dell’Unione Europea, nonché ai consumatori. I controlli proseguiranno per tutta la giornata.