Napoli. Pietro Foglia è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania. Succede a Paolo Romano, arrestato lo scorso 20 maggio nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine all’Asl Caserta.
In quota Ncd, Foglia è risultato eletto alla seconda votazione con 32 voti. Per essere eletti, da regolamento, occorreva la maggioranza assoluta dei componenti dell’assemblea regionale. A spoglio terminato, Foglia ha riportato 32 preferenze, Gennaro Mucciolo 12, Carlo Aveta 5, Luca Colasanto e Gennaro Nocera 2 a testa. Due le schede bianche.
Non farà “distinzioni di colore o di appartenenza politica”, ma “chiederà a tutti l’impegno per lavorare e dare risposte che all’esterno aspettano”. Foglia, nel suo primo discorso dallo scranno più alto dell’Assemblea, dice che il ruolo di consigliere “deve recuperare quel prestigio che aveva un tempo e che vicende e vicissitudini indipendenti dalla nostra volontà hanno fatto sì tale prestigio andasse via perdendosi”.
“Credo che con il mio impegno e quello di tutto il Consiglio potremo approvare alcune delle norme intorno alle quali abbiamo discusso senza arrivare a nulla – ha affermato – E questi provvedimenti sono la legge sul turismo, il piano paesistico e il collegato alla finanziaria, per il quale serve un’accelerazione”.
“Non posso non nascondere l’emozione e la soddisfazione per l’elezione di oggi – ha aggiunto – ma anche un velo anche di tristezza per il modo in cui sono arrivato a essere eletto come successore di Paolo Romano”. “Il lavoro che ora abbiamo davanti – ha sottolineato – a nove mesi dal prossimo voto non è un percorso agevole”. “Credo che dobbiamo e possiamo dare una risposta non solo a quelli che sono al di fuori di questo consesso – ha concluso – ma possiamo cambiare la figura consiglieri fornendo risposte ai cittadini che aspettano di cambiare pagina”.
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“La mia presidenza sarà finalizzata a porre in essere un patto di fine legislatura tra tutte le forze politiche per dare slancio all’attività legislativa del Consiglio Regionale della Campania e per approvare leggi attese dal territorio e capaci di dare un impulso all’economia, all’occupazione e allo sviluppo della Campania”, ha poi aggiunto Foglia, subito dopo la sua elezione. “Occorre ripartire da alcuni fondamentali provvedimenti all’esame del Consiglio e delle Commissioni – ha affermato – per impiegare la parte finale della Legislatura, che ci porterà alle elezioni regionali del prossimo anno, nel modo più proficuo possibile approvando leggi che vanno nella direzione dello sviluppo e della crescita economica e sociale che in Campania costituiscono l’emergenza primaria”.
Indicato al vertice del Consiglio regionale dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Campania, Foglia, ingegnere di Baiano, in provincia di Avellino, di cui è stato sindaco, presidente, in questa Legislatura, della Commissione Regionale Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo, e componente di delicate Commissioni, tra cui la I, la II e la IV, è stato promotore di provvedimenti in materia di cooperazione, riforma dei consorzi Asi, riforma delle comunità montane, utilizzo dei suoli agricoli, caccia e pesca.
“Come maggioranza – ha sottolineato – il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare l’azione politica e di governo del presidente Caldoro e della Giunta regionale consolidando e rilanciando il rapporto tra esecutivo regionale e Consiglio sui grandi temi che interessano ai cittadini, dalla sanità, all’ambiente, al lavoro”.
“Sono settori nei quali Caldoro ha posto in essere un’azione politico-amministrativa tesa al risanamento dei conti regionali – ha concluso – e a gettare le basi per il rilancio socio-economico sul quale, nell’anno che abbiamo davanti, dobbiamo concentrarci con tutte le nostre forze”.