Napoli – Due persone sono state uccise durante un agguato nel pomeriggio del 7 giugno tra via Bartolo Longo e via Cleopatra, nel quartiere napoletano di Ponticelli. Secondo le prime notizie i due sono stati raggiunti da diversi colpi d’arma da fuoco.
Le vittime sono Raffaele Cepparulo (nella foto), 25 anni, e Ciro Colonna, 19 anni. Il primo è morto sul posto, l’altro alla clinica Villa Betania, dove è arrivato in condizioni disperate con mezzi privati.
Sul duplice omicidio indaga la polizia, immediatamente giunta sul posto. Cepparulo era uno dei capi dei Barbudos, il gruppo di fuoco celebre per il look islamico con la barba folta (e i tatuaggi degli affiliati al clan uccisi) che puntava al controllo del malaffare tra i vicoli del centro storico, da sempre in guerra con i Giuliano-Sibillo. Per quanto riguarda Colonna sono in corso accertamenti per verificare se il ragazzo sia stato ucciso o meno per sbaglio.
Insieme a Salvatore Basile, Agostino Riccio e Francesco Spina, Cepparulo fu arrestato ad aprile dell’anno scorso e scarcerato a ottobre per decorrenza dei termini. L’indagine che li vede protagonisti scattò all’indomani dell’omicidio di Gianmarco Labiase, assassinato in un circolo ricreativo di Ponticelli l’1 marzo 2015, e si inquadrava nei complessi scenari camorristici che stanno caratterizzando la guerra scatenata tra opposte fazioni per il controllo del traffico di droga e del racket nel centro storico di Napoli.
Stando alle indagini, uno dei loro obiettivi del commando era Emanuele Sibillo. I presunti killer sapevano che era solito muoversi a bordo di una Panda verde e avevano aperto una caccia all’uomo. In quel caso, però, le forze dell’ordine riuscirono ad arrivare in tempo per sventare il piano criminale.
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