Aversa – L’articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana tutela la libertà di stampa e di informazione, affermando testualmente: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
Ma quando l’informazione viene a toccare interessi personali o mette in luce magagne gli autori dell’informazione vengono etichettati, se va bene, come dei conta frottole e si fa di tutto per mettere in dubbio la credibilità degli autori dei servizi televisivi o degli articoli di stampa e la credibilità delle testate a cui fanno riferimento.
E’ quanto accaduto a Stefano Montone, giornalista aversano, che ha deciso di dire basta a questo andazzo, denunciando chi ha voluto mettere in moto la macchina del fango nei confronti della stampa libera aversana, quella che, come lui sottolinea, “non si inchina al padrone”.