Napoli. Con la diffusione dei dati pubblicati in queste ore dallIstituto superiore di sanità, quella di dare il giusto slancio a tutto ciò che può significare riscatto per questo territorio è ormai non più una necessità, ma un vero e proprio obbligo.
E il progetto Concertone per la Terra dei Fuochi, in programma giovedì 14 luglio, in piazza Mercato. Lappuntamento è promosso da Raffaele Bruno e dalle associazioni che, lo scorso 16 novembre, diedero vita alla manifestazione #fiumeinpiena.
Nasce spiegano gli organizzatori da una considerazione simile che già in passato con le tante realtà impegnate su queste terre abbiamo più volte condiviso. Una condivisione che ogni volta terminava sulla necessità di ridare speranza, mettere insieme le energie migliori e costruire insieme una grande rete di eccellenze capaci di lavorare a trecentosessanta gradi su tutto il panorama culturale del territorio. Laddove per cultura intendiamo, sapere, conoscenza, arte, politica e tutto ciò che può essere un vero e proprio volano di rivoluzione e sviluppo una volta tanto pensato di una terra fino a oggi troppo trascurata a aggredita invece che rispettata e valorizzata nella sua sconfinata Bellezza.
Con il contributo di numerosi artisti da sempre vicini alla causa della lotta al disastro ambientale del territorio e allidea, si vuole offrire un contributo sotto il profilo mediatico ma soprattutto sotto laspetto simbolico come la scelta della location, esempio della necessità di riappropriarsi di spazi troppo a lasciati in preda al degrado.
Vogliamo che le grandi mobilitazioni concludono gli organizzatori la grandi prese di coscienza dimostrate dai cittadini fino a oggi non restino solo un bel ricordo ma che possano per noi fare memoria e darci la spinta a proseguire la crociata per la difesa della nostra dignità.