Aversa – “Il Parco Pozzi deve essere subito riconsegnato alla Città”. Lo ha detto il candidato sindaco della coalizione dei moderati di centrodestra, Enrico de Cristofaro, che spiega: “Il regolamento, la sorveglianza e tutte le problematiche che non hanno concesso ancora l’apertura non devono essere degli ostacoli insormontabili: il parco deve riaprire ed essere consegnato alla Città. Ci sono bambini che vogliono giocare nei viali del Parco Pozzi, atleti che vogliono tornare a fare jogging, nonni che vogliono tornare a passeggiare con i nipoti nel nostro polmone verde. Il parco deve riaprire e se non provvederà il commissario prefettizio, lo faremo noi”.
“La Città di Aversa – continua l’architetto aversano – deve essere competitiva con le altre Città nell’aggiudicazione di Fondi di investimento attraverso la partecipazione ad Avvisi pubblici. Abbiamo intenzione di dotare il Comune di un parco progetti aggiornato, dove dovranno essere previsti oltre al recupero del centro storico ed allo sviluppo organico delle periferie, anche l’introduzione di nuovi e più efficaci servizi per la cittadinanza. Servizi tesi a migliorare la vivibilità e la sicurezza dei cittadini, nonché all’abbattimento dei costi energetici ed a garantire, di questi, il minor impatto ambientale possibile”.
“Abbiamo posto come priorità – aggiunge – quella della programmazione degli interventi di recupero del Territorio designando sin dal principio la destinazione delle Opere interessate ai vari interventi, così come ci è consentito dai nuovi Regolamenti Comunitari. Questa programmazione consentirà non solo una maggiore premialità nelle Gare pubbliche ma anche la possibilità di vedersi finanziare non solo interventi strutturali ma anche la copertura dei necessari costi di funzionamento”.
“La Città di Aversa, con la sua storia, le sue risorse e le sue competenze, ha la responsabilità di ritagliarsi il giusto ruolo di leadership che gli deve essere riconosciuto dalle altre Città vicine”, ha sottolineato de Cristofaro, spiegando come “la programmazione dello Sviluppo di un’Area così ampia non può avvenire in maniera autonoma per ciascun territorio. I nostri territori devono ragionare di sviluppo su vasta scala. Aversa da Città Leader di questi territori deve essere capace di integrare la pianificazione urbana, industriale ma anche agricola delle aree che la circondano in maniera integrata. Ciò lo richiede espressamente la Comunità Europea per la partecipazione agli Avvisi pubblici oltre ad essere necessario per uno sviluppo armonico dei territori”. “Lo stesso Puc, come il Piano traffico o quello ambientale, della Città di Aversa – ha concluso – non può non tenere in conto la pianificazione urbanistica dei paesi limitrofi”.