Napoli – E’ polemica sulla struttura di cemento armato, per accogliere l’ascensore della nuova linea 6 della metro, realizzata lungo il lato della villa comunale davanti alla cassa armonica.
I tecnici che seguono il progetto spiegano che la struttura sarà ricoperta e rifinita, ma corrisponde ad un progetto approvato dalla Soprintendenza.
Una struttura che, secondo associazioni e comitati, trasformerebbe uno dei monumenti liberty più bello d’Italia e sotto tutela, in un “chiosco”, facendolo decadere in un colpo solo dalla sua funzione originaria e storica, quella di sede di concerti.
Un dossier è stato inviato al Mibact da Antonella Pane di “Progetto Napoli” a nome di tutte le associazioni. Nel documento si chiede l’immediato intervento del ministero. Perché la scelta cromatica della Soprintendenza “non ha riferimento fotografico – è scritto -, compare solo in due articoli del 1878, uno sull’Illustrazione Italiana e l’altro sul Roma, ed è totalmente estranea alla memoria storica dei Napoletani”.