Catania – Lo scorso 24 giugno al porto di Catania è arrivata la nave Spica della Marina militare con 745 migranti recuperati nel canale di Sicilia ed una salma.
Come disposto dalle procedure del caso, si è cercato di individuare gli scafisti delle varie imbarcazioni ed è stato accertato che il ganese 28enne B.I. era alla guida di un gommone con circa 120 migranti a bordo del quale è avvenuto il decesso di una giovane donna.
Dagli accertamenti effettuati sulla salma è emerso che si trattava di una giovane cittadina nigeriana di circa 30 anni. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica del viaggio acquisendo gli elementi necessari all’adozione del provvedimento di fermo.
Il corpo è stato trasferita presso l’obitorio di un nosocomio catanese a disposizione del medico legale, nominato dalla procura di Catania, per l’espletamento l’esame autoptico.