Recale, armi clandestine in casa: ai domiciliari la moglie del reggente clan Perreca

di Redazione

Recale – I carabinieri della stazione di Macerata Campania, lunedì mattina, a Recale, hanno tratto in arresto, e sottoposto ai domiciliari, per detenzione di armi clandestine, Maria Rosa Bellone, 58 anni, del luogo.

La donna è moglie di Francesco Mastroianni, ritenuto attuale reggente della famiglia camorristica “Perreca”, egemone sui comuni di Recale e Casagiove, detenuto dal 27 maggio scorso a seguito della condanna a due anni e dieci mesi per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

A seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto, occultate in un soppalco all’interno del garage dell’abitazione di residenza una pistola calibro 9×21, marca Tanfoglio, con matricola abrasa mediante punzonatura, un’altra 9×21, modello 98fs, marca Beretta, risultata provento di furto denunciato nel 2004, una pistola calibro 357 magnum, marca Ruger gp100, il cui acquisto effettuato nel 2004  è risultato essere stato fatto con l’uso di documenti risultati falsi, e una carabina ad aria compressa ca. 4.5 priva di matricola.

Le armi, perfettamente funzionanti, sono state rinvenute insieme ad una fondina per pistola e a complessive 150 munizioni di vari calibri e marche.

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