Termovalorizzatore, Rostan (Pd): “Non credo sia una soluzione”

di Redazione

 Napoli. “Non credo che realizzare un termovalorizzatore in queste zone per bruciare le milioni di ecoballe sia la soluzione più idonea”.

Così la deputata del Pd, Michela Rostan, che ha partecipato, domenica 8 settembre, in piazza Gramsci, a Giugliano, ad un dibattito sull’emergenza rifiuti nel Napoletano. Presenti Raffaele del Giudice, presidente dell’Asìa, azienda che si occupa del servizio di igiene urbana a Napoli, e il medico-oncologo Antonio Marfella. Un evento organizzato da Francesco Cacciapuoti e promosso dai Giovani Democratici.

A seguire la proiezione del docu-film “Biutiful Cauntri” che mostra i disastri prodotti dalle ecomafie sul territorio. “Ancora oggi il nostro territorio è stuprato da discariche abusive, da roghi tossici, da falde contaminate, dall’indegna condotta criminale, della camorra e della piccola delinquenza che si regge anche sul danaroso traffico e smaltimento illecito dei rifiuti”, ha detto la deputata Rostan che ha sollecitato più volte il Ministero dell’Ambiente, con interrogazioni sui roghi tossici e sullo stato di avanzamento del piano di bonifiche del litorale domitio.

“Ho chiesto che non si desse il via alla costruzione del secondo inceneritore in Campania, proprio qui, a Giugliano, con un ordine del giorno approvato dal Governo. – spiega la parlamentare democrat – Ho chiesto che venisse impiegato l’esercito, con una proposta di legge ad hoc. Ho chiesto che venisse eliminato il segreto di stato sulle dichiarazioni dei pentiti di camorra rese nel corso dei processi contro le ecomafie”.

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“Prima della pausa estiva – ha aggiunto – anche e soprattutto grazie a questo impegno, ho avuto l’opportunità di essere scelta dal mio partito per rappresentare il Pd nella commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo integrato dei rifiuti e sulle ecomafie. Ho intenzione di esercitare ogni prerogativa prevista dalla legge istitutiva della commissione. Prima fra queste, quella di realizzare ispezioni nei luoghi interdetti, con le forze dell’ordine, per verificare l’eventuale presenza di copri di reato. Ho già in mente diverse posti dove credo sia arrivato il momento di accendere i riflettori e l’attenzione dell’opinione pubblica e del governo. Tutte queste iniziative le ho portate avanti anche grazie ad un impegno di carattere personale”.

Rostan, facendo sue le preoccupazioni e i disagi di chi vive nella periferia nord di Napoli, sottolinea: “Comprendo l’angoscia delle madri che vedono i propri figli senza una speranza concreta di poter vivere un avvenire sereno e felice, perché costretti a crescere non solo in un ambiente che non assicura opportunità per tutti, ma perché è un ambiente che probabilmente non garantisce neanche la vivibilità per chi lo abita. Tutto questo, però, non ci deve abbattere. Va continuata ed intensificata l’attività di contrasto contro il crimine, diffondendo la cultura della legalità, perseguendo le ecomafie ed assicurando a questo territorio le bonifiche di cui ha bisogno”.

Prendendo spunto proprio da un dialogo di “Biutiful Cauntri” la deputata afferma: “Uno dei due dice all’altro: ‘Acerra e Giugliano erano due dei comuni con la terra più fertile della Campania’. Ecco, noi dobbiamo fare il possibile affinché questo ricordo torni ad essere nuovamente un solida realtà”.

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