Pd, “Di Santo e la maggioranza: ignoranti e bugiardi”

di Redazione

Pd SANT’ARPINO. “E’ talmente evidente che quelli della maggioranza ci vorrebbero zittire che non perdono occasione per ripeterlo.

Tra l’altro non fanno che dar man forte al loro presidente, che in continuazione, in spregio ad ogni norma regolamentare e con evidente parzialità, asseconda la volontà della maggioranza”.

Lo afferma il coordinamento cittadino del Pd in una nota. “Questi signori – continuano i democratici – sono senza alcuna argomento politico e continuano a scambiare fischi per fiaschi e non perdono il ‘vizietto’ di buttarla in diffamazione e denigrazione. Nell’ultimo Consiglio comunale, il capogruppo del Pd, Elpidio Del Prete, ha cercato, inutilmente, di richiamare l’attenzione del presidente e dei consiglieri sulla proposta di deliberazione di nomina del Revisore dei conti che presentava non pochi vizi di legittimità e violava palesemente leggi e regolamenti. A chi, scambiando il Consiglio comunale per un circolo ricreativo, vogliamo ricordare che negli atti amministrativi la forma è sostanza. Consigliamo, inoltre, di ripassare leggi e regolamenti, magari editi dalla ‘Treccani’, e si accorgeranno che non solo sono degli autentici ignoranti, nel senso che ignorano, ma anche estremamente superficiali. Infatti, è l’articolo 18 del Regolamento ‘Deposito e consultazione degli atti’ che prescrive ed impone quanto segue: ‘La proposta di deliberazione e gli atti relativi ad ogni argomento sono depositati presso la Segreteria comunale tre giorni prima della seduta. I Consiglieri comunali hanno diritto di chiedere in visione tutti gli atti che sono richiamati o comunque citati in quelli depositati’”.

“In quanto all’intervento del consigliere Giuseppe Savoia già nel corso della seduta si era ampiamente chiarito l’equivoco in cui, in buona fede, era caduto l’ex-sindaco anche a causa dell’assenza reale di un consigliere sul voto per l’immediata esecutività della delibera di nomina del Revisore dei conti. Questo dimostra chi cerca la rissa e chi, invece, tenta da dare un contributo costruttivo al confronto politico. Inoltre, invitiamo la maggioranza ad essere più attenta. Le nostre critiche al presidente del Consiglio riguardano solo e unicamente il suo modo di condurre i lavori, non abbiamo mai espresso critiche di carattere personale. E vogliamo anche ricordare che manca di rispetto alle Istituzioni chi viola sistematicamente leggi e regolamenti. Infine, le insinuazioni, che sono la cifra della vostra politica, non spaventano nessuno. E neanche è il caso di dare lezioni di moralità e parlare incautamente di ‘mercimonio’. E’ la vostra maggioranza che sistema i Segretari politici, e non solo, con i soldi dei cittadini di Sant’Arpino. E la sfida la rilanciamo: facciamo un confronto pubblico e così i cittadini si potranno rendere conto che si inventa nemici e chi dice menzogne in continuazione”.

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