Legge anti-moschee, Beccalossi: “Necessaria mappatura di zone di culto”

di Stefania Arpaia

Milano – Deve essere nota la mappatura delle moschee, dei centri culturali e delle scuole coraniche.

E’ la decisione che è stata comunicata tramite una lettera dell’assessore Viviana Beccalossi, la referente di Roberto Maroni, sulla legge anti-moschee. “Vi chiedo, per quanto in vostro possesso e nell’assoluto rispetto delle competenze nell’ambito dell’Ordine pubblico, di conoscere la ‘mappatura’ dei luoghi di culto, in particolare le moschee, i centri culturali islamici e le scuole coraniche, presenti sul vostro territorio comunale”, si legge nella missiva.

“L’ennesimo gravissimo episodio accaduto oggi in Francia indica chiaramente che siamo ben oltre l’emergenza”, ha aggiunto la donna responsabile di coordinare azioni per la sicurezza.

E ancora: “Con la richiesta desideriamo valutare al meglio la possibilità di intervenire con eventuali provvedimenti legislativi di competenza regionale atti a regolamentare questa materia e per sviluppare un’ulteriore forma di collaborazione con i sindaci sulla sicurezza urbana”.

“Il termine per prevedere nuove attrezzature religiose, ai sensi della legge regionale sulla costruzione dei nuovi luoghi di culto, scade il 6 agosto – ha ricordato – da lì in avanti non sarà più possibile realizzare strutture di questo genere, a meno che non si ponga in essere una variante del Piano di governo del territorio”

Sul medesimo argomento anche Stefano Parisi di Forza Italia: “Ritengo si tratti di una necessità inderogabile per approfondire la conoscenza del fenomeno ed essere quindi in grado di eliminare eventuali zone grigie sul piano della legalità, anche sotto il profilo igienico sanitario e della agibilità, ma soprattutto di far emergere aree di potenziale consenso o connivenza con manifestazioni di intolleranza o terrorismo politico religioso”.

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