Sarà il protagonista della prima serata di Canale 5, il prossimo 2 settembre, quando Enrico Brignano presenterà il suo nuovo show, “Evolution 2.0”.
L’attore prosegue il discorso iniziato la scorsa stagione teatrale, con Evolushow, approfondendo le riflessioni sulla nostra società sempre più “internettizzata”.
Un progetto teatrale insomma che altro non è che una versione aggiornata del suo precedente spettacolo circa l’evoluzione della società, in cui in molti si interrogano circa l’esistenza
Da dove veniamo? Dove stiamo andando? E l’abbiamo chiuso il gas? Sono le domande dell’uomo moderno. Oggi le cose vanno fatte presto e bene. Bisogna essere sempre perfetti, curati, efficienti. E poi si deve essere multitasking: cullare il proprio figlio mentre si è in conference call per lavoro e intanto dare una passata di straccio a terra è il minimo, soprattutto per le donne; per un uomo scrivere un sms masticando un chewingum sarebbe già una conquista.
Ma in una società di questo tipo che c’è ancora spazio per la coscienza, per le emozioni, per i valori che ci hanno reso quelli che siamo oggi? Siamo sicuri poi che lo sviluppo che abbiamo messo in atto ci abbia fatto progredire come esseri umani? Ecco il senso di questo spettacolo: un viaggio attraverso l’evoluzione, giocando con le sue contraddizioni e sorridendo di qualche errore. Perché il cambiamento è inevitabile: bisogna sì guardare al passato, ma è lecito farsi qualche domanda sul futuro. Si tratta di un’evoluzione della specie o di una specie di evoluzione?
Immagini suggestive e futuristiche, musica emozionante, presenze magiche e ironiche grazie a un testo scritto dallo stesso Brignano, coadiuvato da Mario Scaletta, Massimiliano Giovanetti, Manuela D’Angelo, Luciano Federico e Riccardo Cassini.
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