Scatta lunedì 12 settembre l’anno scolastico in otto diverse regioni. Tornano sui banchi gli studenti di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
I problemi, però, non mancano, a partire da quelli generati dal Concorsone per gli insegnanti precari. Come denuncia il mensile di settore “Tuttoscuola”, le operazioni di correzione e completamento della prova per i docenti sono in grave ritardo: solo il 35 per cento delle graduatorie è completato così molte cattedre rischiano di restare scoperte.
Il Concorsone ha generato altre anomalie: non ci sono solo cattedre scoperte, ma anche diversi vincitori senza cattedra. Tanti docenti hanno superato la selezione organizzata dal Ministero, ma per loro non ci sono posti disponibili.
È il caso di una insegnante di musica di Livorno: tre giorni fa ha ricevuto la belle notizia di avere superato il concorso, ma dopo 24 ore ha scoperto che i posti erano stati azzerati.