“La corruzione è un modo di impedire lo sviluppo, in quanto non consente alle imprese di migliorarsi e ciò che colpisce maggiormente è che essa venga vista come un modo per riuscire a superare la burocrazia. Bisogna far comprendere che non è cambiata la normativa, ma la filosofia sugli appalti”.
Così il commissario dell’Autorità nazionale anticorruzione Michele Corradino al Forum internazionale sull’economia dei rifiuti promosso dal consorzio Polieco, al via oggi ad Ischia.
Il commissario Anac, sollecitato anche sui recenti fatti di cronaca, con particolare riferimento allo smaltimento illecito dei rifiuti speciali ad opera di imprenditori tra Toscana e Basilicata e agli appalti per l’igiene urbana truccati nella provincia di Caserta, in Campania, ha sottolineato la necessità di agire per “rendere trasparenti e confrontabili i dati per un controllo diffuso, non solo dei magistrati o delle forze dell’ordine, ma di tutti i cittadini”.
Lo scorso mese di giugno si è registrato un crollo verticale degli appalti pubblici, rispetto al giugno dell’anno precedente: meno 82%. Sebbene due mesi dopo, il trend sia migliorato, scendendo al 30% in meno. Corradino chiede: “Cosa succede? Si ha paura del nuovo codice appalti? Credo che una parte dell’impresa non voglia il cambiamento perché evidentemente ‘il vecchio’ gli assicurava compiacenze o appalti al massimo ribasso che poi comunque non realizzava. Oggi si guarda alla qualità, allo sviluppo e all’innovazione – ha concluso il commissario Anac – la sostenibilità ambientale diventa criterio per l’attribuzione delle gare”.
Qualificare le stazioni appaltanti e migliorare il rapporto fra amministrazione ed impresa sono, secondo Corradino, il primo passo per dimostrare che “il mondo è cambiato”.
Alla tavola rotonda, coordinata dalla direttrice del Polieco Claudia Salvestrini, hanno preso parte Antonio Amatucci, esperto legislativo per sistemi di gestione ambientale, Elio Lannutti, il presidente Adusbef, Andrea Pugliese, consulente ambientale, Massimo Stronati, presidente Federlavoro e Servizi Confcooperative, Antonio Felice Uricchio, rettore Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, Giovanna Valverde Stark, ministro consigliere e console generale dell’ambasciata del Costa Rica in Italia.
Il Forum proseguirà nel pomeriggio con l’intervento di politici e magistrati su economia circolare ed azioni di contrasto ai reati ambientali.