CAPUA. Tempi duri a Capua per commercianti indisciplinati e giovani scapestrati. Tolleranza zero per chi sfrutta il mercato del sesso e nessuna attenuante per chi trasgredisce orari e modalità previsti per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Alle tre ordinanze, già esecutive, firmate l’undici settembre dal sindaco di Capua Carmine Antropoli faranno seguito controlli a tappeto su tutto il territorio comunale e multe salatissime per i trasgressori. Un’attenzione particolare è stata riservata alla tutela del patrimonio storico-archeologico della città. Ma non solo. Sanzioni saranno inflitte anche nei confronti di chi imbratta e danneggia opere pubbliche, segnali stradali, mura e facciate prospicienti aree pubbliche o di pubblica utilità. Per questo tipo di infrazioni, che spesso scaturiscono da episodi di puro vandalismo, sono previsti cinquecento euro di multa. Altrettanto severe saranno le sanzioni nei confronti dei commercianti, che rischiano fino trecento euro di verbale se sorpresi a depositare rifiuti su strade e piazze. A tal proposito il primo cittadino evidenzia che «durante lo svolgimento delle fiere che si tengono durante particolari ricorrenze, gli operatori economici, compresi quelli in sede fissa, depositano a terra residui di imballaggi e rifiuti di vario genere, i quali oltre a costituire una immagine indecorosa, causano un eccessivo dispendio in termini di tempo per l’azienda addetta alla raccolta, con conseguente aumento di costo per l’amministrazione comunale». Puniti con sanzione pecuniaria di centocinquanta euro saranno anche gli sversamenti, in strada e negli spazi pubblici, di liquami, detersivi, sostanze oleose e qualsiasi altra sostanza maleodorante. Un’altra ordinanza riprende, invece, quella già in precedenza adottata per l’attivazione della raccolta differenziata. Il provvedimento prevede multe da centocinquanta euro per chi trasgredisce lo specifico regolamento che disciplina il conferimento dei sacchetti dei rifiuti negli appositi cassonetti e per chi abbandona o versa rifiuti fuori dagli orari consentiti. Ma in presenza di marciapiedi invasi da immondizia, ingombranti e quant’altro, parte della cittadinanza rimane ancora un pò scettica sull’attuale praticabilità di tale soluzione, senza considerare la protesta tuttora in corso degli operatori capuani del Consorzio Ce2, contrari all’affidamento del servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti momentaneamente assegnato alla ditta Corbo di Casapulla. Sarà, invece, di cinquecento euro la sanzione per i cittadini non residenti o domiciliati che deporranno rifiuti su strade, piazze ed aree comunali. Non meno autoritativa la terza ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale la prostituzione, l’accattonaggio, la mendicità e l’ubriachezza molesta.
Il Mattino (GIULIO SFERRAGATTA)