Aversa – Amministrazione De Cristofaro in affanno per mancanza di dirigenti comunali. Al momento, infatti, sono solo tre (di cui uno nominato dal commissario prefettizio e solo fine al prossimo mese di dicembre (Raffaele Serpico a urbanistica e lavori pubblici) i dirigenti a fronte di almeno sei se non sette considerato che i settori dovrebbero essere accorpati come le deleghe ai singoli assessori che sono, appunto, sette.
Oltre all’ingegnere Serpico, infatti, sono in servizio due decani: Claudio Pirone e Stefano Guarino. Il primo per quanto riguarda il settore finanziario – economico tributi compresi, il secondo, oltre ad essere comandante del corpo di polizia municipale, è responsabile praticamente di tutto il resto: vigili urbani, mobilità, cultura, pubblica istruzione, patrimonio, sport, servizi al cittadino, commercio e chi più ne ha più ne metta. Insomma è una vera e propria emergenza dirigente. Un argomento che l’amministrazione comunale sta affrontando proprio in questi giorni mettendo sul piatto della bilancia anche la poltrona di segretario comunale occupata, oramai da decenni, dalla dottoressa Anna di Ronza.
Da quanto è dato sapere dai conciliaboli nelle segrete stanze della casa comunale, infatti, la segretaria generale non sarebbe vista di buon occhio da questa amministrazione, in particolare da alcuni consiglieri comunali di maggioranza che starebbe effettuando un vero e proprio pressing sul primo cittadino Enrico De Cristofaro che, però, non avrebbe ancora deciso se confermare o meno l’attuale segretaria, scelta che può effettuare entro la metà del prossimo mese di ottobre.
Discorso a parte per i dirigenti. In tempi brevi, infatti, puntando sul principio di continuità, ma anche per evitare lungaggini giudiziarie, dovrebbero essere recuperati due funzionari che hanno già svolto il ruolo di dirigente a tempo determinato con i precedenti sindaco Domenico Ciaramella e il compianto Giuseppe Sagliocco. Stiamo parlando di Giuseppe Nerone (avvocato del comune e responsabile dell’ufficio legale comunale) e di Gemma Accardo (funzionario del settore finanziario che si era vista affidare diversi settori soprattutto sotto il sindacato di Sagliocco). I due sarebbero, a vario titolo, sponsorizzati da diversi esponenti dell’attuale maggioranza.
Ancora una volta la nomina sarebbe, ovviamente, a tempo determinato trattandosi di chiamata diretta. Nomine che dovrebbero avvenire in tempi brevi per fare in modo di dare una scossa alla macchina burocratico – amministrativa del comune normanno che, ovviamente, non può assolutamente pesare su soli tre dirigenti.
A dicembre, poi, ci sarà da nominare il successore dell’ingegnere Serpico che, in verità, potrebbe succedere anche a se stesso. Ovviamente, a decidere sarà la politica.
Discorso a parte per la segretaria comunale che, come da più parti ventilato, diversi consiglieri comunali di maggioranza avrebbero chiesto al primo cittadino normanno di sostituire. Un’ipotesi che lo stesso sindaco non disdegnerebbe. De Cristofaro, comunque, si sarebbe riservato di decidere entro la scadenza dei 120 giorni dalla sua elezione, ossia entro il prossimo mese di ottobre.
Intanto, insorge l’opposizione. “Con un servizio di sosta a pagamento ridotto al lumicino penso che gli amministratori comunali debbano dare l’esempio ed essere i primi, quando possibile, a lasciare a casa l’auto o comunque a pagare la sosta a pagamento. Invece il nostro sindaco ha deciso di concedere la sosta gratuita. Un privilegio da casta che pertanto rifiuto ufficialmente”. Lo dichiara Alfonso Golia, consigliere comunale del Partito democratico ad Aversa. “Non possiamo dare il segnale che chi amministra ha dei privilegi mentre i cittadini devono pagare. Sono questi i provvedimenti che alimentano l’antipolitica provocando distanza tra cittadini e istituzioni. Invito pertanto il sindaco Enrico De Cristofaro a ritirare immediatamente l’ordinanza”.