Gricignano – “I sindaci chiedano ai Comuni di revocare i contratti con la Ecotransider e ricercare siti alternativi per lo smaltimento dell’umido”. E’ l’invito che i manifestanti hanno rivolto ai primi cittadini di Gricignano, Andrea Moretti, Carinaro, Annamaria Dell’Aprovitola, e Teverola, Dario Di Matteo, durante un incontro al presidio dinanzi all’impianto situato nella zona industriale Asi di Aversa Nord, da giorni “assediato” dagli attivisti dei tre centri aversani per i miasmi nauseabondi che da anni infestano il territorio.
Già ieri sera il sindaco Moretti ha convocato i rappresentanti dei comitati civici nella casa comunale, comunicando che, in primis, c’è un accordo tra amministrazioni e Prefettura a non far scaricare l’umido nell’impianto ma, allo stesso tempo, garantire l’uscita dei rifiuti già depositati all’interno per evitare che si crei una “bomba ecologica”.
La Prefettura, però, preme affinché il presidio venga sciolto, assicurando che saranno le forze dell’ordine a controllare la fuoriuscita dei mezzi dallo stabilimento.
I manifestanti, alla luce degli impegni presi dalle autorità, si sono dichiarati disponibili ad accettare gli accordi, ribadendo, tuttavia, di non volersene andare: continueranno a protestare in modo pacifico.
La Ecotransider, dopo l’ennesima diffida inviata ieri dalla Regione Campania ad eliminare le difformità presenti nello stabilimento, ha ricevuto ulteriori controlli da parte delle autorità preposte.