Puzza, sospensione Ecotransider. I manifestanti: “Vittoria della società civile”

di Redazione

Finalmente, dopo 7 anni di puzza appestante e mortificante per  il nostro territorio, le istituzioni ascoltano il grido della folla scesa in piazza per dire: “Basta Puzza”, “Basta Ecotransider”.

Ci sono voluti 10 giorni di presidio continuo, cittadini accampati sotto le tende fuori ad un mostro puzzolente , per liberare il paese dai miasmi. Per 10 giorni la puzza emanata dall’opificio Ecotransider è stata rispedita al mittente, mettendolo in condizione di non proseguire la lavorazione dell’umido in uno stabilimento che non ha ragione di esistere tra le nostre terre, a ridosso delle case.

Questa è la dimostrazione che quando a muoversi è il popolo, non c’è ingiustizia che tenga. Presidi, scioperi e una manifestazione di un fiume di gente per addivenire al  primo provvedimento consequenziale a quelle che sono state le numerosissime  diffide ad adempiere a prescrizioni inoltrate dalla Regione a quest’azienda nell’arco di 7 anni.  7 lunghissimi anni in cui l’esasperazione dei cittadini è arrivata alle stelle. Prima di adesso, prima del grido di disperazione lanciato dal fiume umano  sceso in piazza lo scorso 26 Settembre, nessuna istituzione si era mai presa la responsabilità di addivenire ad alcun atto risolutivo del problema della puzza.

Oggi, i cittadini e le istituzioni di Gricignano di Aversa, uniti in una protesta corale con le altre comunità dell’agro-aversano e atellano che soffrono il problema della puzza, possono contemplare con soddisfazione il primo provvedimento di sospensione dell’attività, emesso dalla Regione nei confronti di questo puzzolente stabilimento.

Il popolo e le istituzioni cittadine cominciano a prendersi la prima rivincita nei confronti degli oppressori del più elementare dei diritti umani: quello di respirare aria pulita in un ambiente salubre.

E’ veramente disumano e sconfortante vedere  scendere in campo tanti padri e madri per lottare in difesa dei propri figli e anziani, per chiedere il diritto al respiro, ma solo così è stato possibile elevare al cielo un urlo di disperazione affinché  le Istituzioni preposte, rimaste sorde e vergognosamente silenti, lo sentissero e si attivassero.

Solo grazie ai cittadini e alle istituzioni locali, in primis quelle della comunità Gricignanese, è stato possibile piegare una cloaca chiamata Ecotransider,  il cui primo obiettivo è quello di battere cassa sulla pelle dei cittadini.

“Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione” diceva Edmund Burke. I cittadini di buona volontà sono immuni al male, specie quando i paladini del bene, i pastori della fede come Don Antonio Lucariello parroco di Carinaro, continuano a somministrare anticorpi ad una comunità, a sostenerla e fargli da scudo nel lungo cammino della vita e nelle battaglie in difesa della stessa.

E’ solo grazie al risveglio di questa società, ben’intesa come l’insieme dei cittadini, degli amministratori e dei Sindaci, che oggi è possibile vedere il primo risultato posto in essere per fermare “l’Eco scempio”.

Per tutti questi motivi, i cittadini rimarranno sempre all’erta e pronti a riscendere in campo qualora si ripresentino situazioni di negligenza che possano comportare l’emissioni di miasmi tali da  compromettere la qualità della vita e tali da costituire un’ aggressione alla propria quotidianità.

I CITTADINI PRESIDIANTI 

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