Aversa – “Un’occasione persa. Una cattiva gestione della cosa pubblica che deve essere portata alla luce, a conoscenza dei cittadini, che devono sapere come lavora la loro amministrazione comunale, quelle persone, cioè, che nell’ultima campagna elettorale hanno più volte ribadito la ferma volontà di fare di Aversa una città nuova, splendente”. A parlare Gennaro Morra, già consigliere comunale e assessore, attualmente responsabile di Fratelli d’Italia, che racconta di un’occasione persa per Aversa.
I fatti. E’ l’8 di agosto quando viene protocollata, in Municipio, la richiesta per l’utilizzo della struttura sportiva del Pala Jacazzi al fine di svolgere al suo interno una gara internazionale di balli standard che si sarebbe dovuta svolgere nei giorni 3,4 e 5 febbraio del 2017.
“L’organizzazione – afferma Morra – prevedeva un afflusso di, non meno, duemila/tremila persone in città, molte avrebbero dovuto anche soggiornarvi e, per questo, erano stati già contattati tutti gli alberghi cittadini ed opzionato le disponibilità. Inutile dire che questo evento avrebbe consentito alla città di Aversa di avere un flusso turistico che difficilmente si è visto da queste parti, inoltre, la stessa amministrazione, che non aveva alcun costo da sopportare, si sarebbe potuta fregiare del risultato in termini di capacità promozionale dell’immagine della città”.
Niente di tutto questo. La domanda resta nel cassetto dell’assessore, i giorni passano e quando, su sollecitazioni dell’organizzatore dell’evento, la cosa comincia ad essere presa in considerazione, ecco che il Coni oppone il suo netto rifiuto, in quanto ci sarebbe la coincidenza delle date con l’ultima partita di campionato della Volo Alto, squadra femminile di pallavolo, che, milita nel campionato di serie A, e ci potrebbe essere l’accesso ai play-off, per cui non si può stravolgere il calendario della Fip.
“La cosa che più mi amareggia da aversano – conclude l’esponente del centrodestra cittadino – è che il Coni aggiunge che, se la richiesta fosse stata inoltrata loro agli inizi di settembre o, comunque, in tempi utili, non ci sarebbe stato alcun problema nello spostare le date degli incontri sportivi. Ecco la superficialità, ecco la mancanza di professionalità da parte di chi, oggi, sta gestendo questa città.
Aggiungo che anche la situazione del Pala Jacazzi, delle società sportive (morose) che, in qualche modo lo gestiscono, facendo il bello ed il cattivo tempo, andrebbe approfondita o, almeno, attenzionata”.